“Quartu, i cani della Tana di Bau da oggi non hanno più cibo nè cure: dopo 500 adozioni, noi volontari messi alla porta”. Protesta l’associazione di Elena Pisu, la situazione del canile è sempre più delicata. Ecco lo sfogo su Fb dei volontari che gestiscono il canile della Tana di Bau, da mesi al centro di un braccio di ferro col Comune: “A nulla è servito l’impegno, la dedizione, il sacrificio, l’aver portato il canile di Quartu ad essere solo un luogo di passaggio per tante povere anime abbandonate.
A nulla è servito resistere ogni volta che abbiamo dovuto subire.
A nulla è servito dimostrare che la lotta al randagismo è l’unico mezzo per fare risparmiare le pubbliche amministrazioni.
A nulla sono serviti 5 anni di perfetta gestione e di quasi 500 adozioni.
Da oggi i cani della Tana di Bau non hanno più cibo e cure, stavolta ci hanno messo all’angolo con l’evidente intento di farci mollare.
Chiediamo disperatamente aiuto per i cani e i gatti ospiti del canile, noi non abbiamo più risorse”.











