Lo schermo del suo cellulare si è acceso verso le nove e trenta. Un sms, ricevuto da “sistema Ts”, con un testo tanto chiaro quanto “incomprensibile”, ha fatto fare un balzo dalla sedia a Salvatrice Perez, casalinga 51enne di Quartu Sant’Elena: “Il codice del tuo test Covid-19 del 19/01/21 è CUN-6HQ5EW73HE. In caso di esito positivo, se ha installato l’app Immuni può contattare il numero 800912491”. Di vero (meglio, di reale), stando a quanto dice la donna, in quel messaggio, c’è solo il numero finale, che appartiene davvero al sistema Immuni. Peccato che la Perez, col Coronavirus, non abbia mai avuto nulla a che fare: “Non sono mai stata positiva, non ho mai avuto nessun sintomo. E, soprattutto, non ho mai fatto nessun tampone o nessun test. Inoltre, non esco quasi mai di casa: sono cardiopatica e ho anche altir problemi di salute, mi ammalo facilmente”, prosegue la 51enne. Ma il virus, fortunatamente, non è mai entrato nella sua vita.
“Sono molto preoccupata. Non può essere un errore, il mio nome e cognome sono unici. Ho sentito il mio avvocato, mi ha detto che devo chiedere spiegazioni all’Asl ma, visto che sono stata io a ricevere il messaggio, pretendo che siano loro a darmene, o chi si occupa di questo servizio. Non ho cliccato su nessun link. Qualcuno ha utilizzato il mio codice fiscale? Se sì, perchè? Con la salute c’è poco da scherzare, i dati della mia tessera sanitaria devono conoscerli solo la Regione, il mio medico e, eventualmente, chi lavora nella sanità”.










