Non ha detto nemmeno mezza parola Alessio Piludu, il 24enne di Quartu che ha cercato di uccidere, quattro notti fa, per un debito di droga di cinquemila euro, il quarantaseienne Luca Lobina. Davanti alla gip Manuela Anzani ha fatto scena muta: la giudice per le indagini preliminari ha solo potuto leggergli il capo di imputazione. La custodia cautelare in carcere, in attesa del processo per il giovane assistito dall’avvocato Pierandrea Setzu, è già realtà.
Intanto, migliorano leggermente le condizioni di Lobina, aggredito al volto e con una tenaglia all’orecchio e al pene. Non si trova più in coma, ma il percorso per uscire dall’ospedale è ancora molto lungo.











