Oltre 400mila euro, arrivati nelle casse del Comune dai quartesi “sbadati” che si erano dimenticati di pagare bollette molto vecchie e che hanno potuto usufruire del sistema della rottamazione, finiranno molto presto nelle tasche delle ditte che si devono occupare di completare i lavori di riqualificazione dell’ex cinema di via Marconi, destinato a diventare il primo teatro di Quartu, e per la videosroveglianza nell’armeria della polizia locale, dove già si trovano le pistole fornite in dotazione ai primi agenti. L’ha deciso la Giunta Milia con una variazione di bilancio urgente: il nuovo tesoretto, a tratti inaspettato, consentirà di dare un’accelerata definitiva alla maxi sala che ospiterà centinaia di appassionati di spettacoli e musica e sarà garantita maggiore sicurezza ai poliziotti del corpo cittadino che hanno già una pistola dentro la fondina attaccata ai pantaloni.
“Per i lavori nuovi all’ex cinema contiamo di arrivare subito alla conclusione, evitandoci quindi un’altra gara d’appalto, mossa che allungherebbe i tempi”, spiega il vicesindaco Tore Sanna, “e i poliziotti opereranno in un ambiente sempre più sicuro. L’idea della rottamazione si è comunque rivelata positiva e vincente per le casse dell’amministrazione comunale”.












