Svolta, dopo mesi di caos e disagi, per le 70 bare ammassate nella camera mortuaria del cimitero di Quartu. I lavori per realizzare 190 loculi d’emergenza sono praticamente finiti e, a brevissimo, inizieranno le tumulazioni: “Il cimitero rimarrà chiuso per l’intera giornata di mercoledì 12 ottobre onde consentire l’inizio delle operazioni tumulazione dei feretri attualmente presenti nei locali della sala mortuaria. A partire dalle 8 del mattino sarà data possibilità di accesso ai parenti nell’ordine di due tumulazioni alla volta, fino al numero massimo di 8 persone per salma, al fine di consentire l’ordinato svolgimento delle operazioni. Si prevede una tempistica di circa 15 minuti per ciascuna tumulazione, in modo da poter garantire il trasferimento di almeno 5 feretri all’ora in 5 ore di lavoro, che consentirà sin dalla prima giornata di dare una risposta celere e definitiva per circa la metà dei feretri attualmente in attesa”. Una prima tranche di trasferimenti, quindi, con il cimitero sbarrato per un giorno per non intralciare le delicate operazioni di spostamento delle bare dalla sala mortuaria sino ai nuovi colombari, realizzati a qualche centinaio di metri di distanza.
“Nei giorni successivi il cimitero sarà riaperto al pubblico e contestualmente si procederà a tumulare le rimanenti salme, al ritmo previsto di circa due-tre al giorno. Le operazioni saranno concluse entro il primo novembre”, promettono dal Comune. “Il 2 novembre verrà regolarmente celebrata la messa Messa all’interno del camposanto, in collaborazione con la parrocchia di Sant’Elena e con l’ausilio della Protezione Civile. Saranno messi a disposizione 40 posti a sedere per gli utenti con difficoltà motorie”.











