Pranzi sicuri, e gratuiti, per tutti i 288 dipendenti pubblici del Comune di Quartu. I ticket, rigorosamente elettronici, potranno ottenerli anche i lavoratori che, dopo le ore della mattina, rientreranno al lavoro nel pomeriggio. Per loro sarà possibile usufruire di una pausa di due ore, prima di tornare dietro le scrivanie degli uffici comunali. Una regola, nuova, che vale anche per tutti i dirigenti, messa nero su bianco in una delle ultime delibere della Giunta Milia: “Possono usufruire del buono pasto i dipendenti che prestino attività lavorativa al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane con interruzione minima di 30 minuti e massima di due ore e comunque con almeno 7 ore e trenta di lavoro. I dirigenti hanno diritto al buono pasto per i giorni di rientro fissati all’Ente”. Il vicesindaco Tore Sanna spiega il perchè del provvedimento, che di fatto spalanca le porte ai pranzi a costo zero per i lavoratori: “Con il nuovo contratto nazionale vengono apportate una serie di migliorie, prima c’era un ritardo colossale nel pagamento dei buoni pasto. Ora saranno tutti elettronici”.
Non solo: “Con il nuovo contratto tutti i dipendenti avranno la possibilità di ottenere riconoscimenti economici e, tra l’altro, potranno cedere delle ore lavorative”, le cosiddette ferie solidali, “per aiutare un collega che magari ha problemi di salute o una dipendente prossima al parto”.












