Quartu devastata dagli incendi, due grossi roghi scoppiati in meno di 24 ore in due zone sensibili della città. Il primo ieri in viale Marconi, con le fiamme partite da un canale e un canneto abbandonati, con tre palazzine evacuate e le fiamme che hanno raggiunto addirittura i piani alti delle abitazioni. Qualche ora fa lo scempio a Molentargius, in viale Colombo, con il deposito della ditta di piscine Denotti incenerito e il proprietario che, tra le lacrime, fa una prima conta dei danni: “Dodici stampi in resina e il capannone, tutto distrutto”. Il sindaco Graziano Milia è furioso e parla apertamente, a Casteddu Online, di “opera di malavitosi”. Ci sarebbe quindi chi, nella terza città della Sardegna, agisce per far scoppiare incendi e, possibilmente, provocare anche ingenti danni. “Sono molto arrabbiato”, confida Milia, che ha avuto dall’Arpas le rassicurazioni sull’assenza di rischi di intossicazioni e di “aria sporca”.
E il sindaco lancia un appello a tutti i cittadini: “Li invito a segnalare, sempre, ogni movimento strano. E di farlo immediatamente, senza attendere”. Le fiamme, in meno di due giorni, hanno già colpito duramente Quartu, la speranza è che la spirale di fuoco possa interrompersi.











