Quartu, ecologisti contro il Comune: “Stop cemento al Poetto, no all’ampliamento della Marinella”

Ambientalisti all’attacco: “Il progetto prevede, l’occupazione di un’ulteriore porzione di arenile con pavimentazioni in tavolato e pergolato in alluminio” ed è “in palese contrasto con la legge e il piano paesaggistico regionale”


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“Stop al cemento sulla spiaggia del Poetto, nessun ampliamento del complesso “La Marinella””. L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato oggi una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali per fermare la procedura di intesa finalizzata alla riqualificazione e ampliamento del complesso immobiliare La Marinella sulla spiaggia del Poetto, a Quartu.

Il Comune di Quartu, con la deliberazione Giunta del 10 ottobre scorso, ha dato il suo assenso all’avvio della procedura che dovrebbe portare alla realizzazione del progetto proposto dalla società cagliaritana GE.CO, “nonostante criticità (per non dire altro) evidenziate dalla relazione istruttoria Settore Urbanistica del Comune di Quartu del 26 settembre 2019”.

Il progetto prevede, fra l’altro, “l’occupazione di un’ulteriore porzione di arenile con pavimentazioni in tavolato e sovrastante pergolato in alluminio” ed è “in palese contrasto con norme di legge e disciplina di piano paesaggistico regionale”, attacca il Grig, “che qualifica l’area come fascia costiera classificata “campi dunari e sistemi di spiaggia.  Contrasta, inoltre, con lo stesso piano urbanistico comunale che non prevede incrementi volumetrici sulla spiaggia e, in assenza di pul, prevede solo piccole strutture stagionali amovibili.

La zona di spiaggia interessata, appartenente al demanio marittimo, è tutelata con vincolo paesaggistico, nonché con vincolo di conservazione integrale.  Nel piano paesaggistico regionale l’area rientra nella fascia costiera ed è classificata “campi dunari e sistemi di spiaggia”.

Coinvolti il Ministero per i beni e attività culturali, la Regione autonoma della Sardegna, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari, il Comune di Quartu S. Elena, la Capitaneria di Porto di Cagliari, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale e, per opportuna informazione, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

“La spiaggia va lasciata in pace, nessuna ulteriore occupazione ai danni dell’ambiente e della fruizione pubblica”, attaccano gli ecologisti.

 


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