Una bolletta della luce salatissima, 12937,86 euro per un bimestre. A riceverla è stato Alessandro Ortu, i consumi sono relativi al suo storico ristorante di Quartu, Sa Barracca. E non è il primo mega pagamento che si trova a dover sostenere il ristoratore: “La penultima bolletta è stata di 9700 euro, leggermente più bassa ma pur sempre altissima. Colta di uno Stato tiranno che fa i giochi di prestigio e, con la scusa di guerra a Covid, fa pagare tutto a noi. Tutto caricato al massimo pur di fare cassetto. Per me è devastante”, confessa Ortu, “la media mensile è di 3600 euro, una cifra assurda che, se voglio tenere il locale aperto, sono costretto a pagare”. Come, però, è difficile saperlo. L’ultima legnata riesce ancora a sopportarla, “ma se arriverà un’altra bolletta simile non so come riuscirò ad onorarla”. Anche perchè, in periodi di crisi, non paga nemmeno essere un ristorante famoso e storico: “Il mio fatturato annuale è di un milione di euro, gli altri anni era di 1,2, c’è stato un netto calo”.
Le ferite da leccarsi, insomma, sono tante: “Siamo tornati ad uno stallo pazzesco, non ho licenziato nessuno perchè tra un mese inizia la stagione estiva e tengo duro, spero siano buoni mesi, poi a settembre valuterò. Ripeto, lo Stato tiranno continua a fare il bello e il cattivo tempo. E, se continua così, nonostante tutta la mia buona volontà e tenacia non riuscirò più ad andare avanti”.












