È stato circondato e derubato, a fine serata, nella zona dell’antibagno dell’Opera Beach di Quartu Sant’Elena. La vittima è un ventenne, i fatti risalgono alla notte tra sabato e domenica e c’è già una denuncia fatta ai carabinieri che hanno portato i militari, oggi, a contattare il gestore del locale, Davide Siddi: “Da parte mia e del mio gruppo c’è stata massima collaborazione, abbiamo dato alle forze dell’ordine i filmati e tutte le immagini disponibili della serata. Io stesso, già ieri, ho avuto modo di parlare con il ragazzo vittima di violenza”. Il giovane, stando alla denuncia fatta ai militari, sarebbe stato circondato da almeno sette persone. Uno di loro l’ha preso alle spalle e fatto cadere sul pavimento, e un altro gli ha strappato dal collo una collanina, non costosa ma dall’altissimo valore affettivo. Il 20enne ha raggiunto i buttafuori, raccontando l’accaduto, ma la gang non è stata trovata. Poi, è andato prima alla guardia medica e poi al pronto soccorso del Santissima Trinità: lì i medici gli hanno prescritto cinque giorni di cure, soprattutto legate ai dolori al collo. Un fatto molto grave, avvenuto in un posto, l’Opera Beach, che da tanto non saliva alle cronache per episodi simili.
Sarà ora compito dei carabinieri analizzare i filmati e le immagini per rintracciare i balordi, protagonisti di aggressione e rapina. Il ventenne ha subito raccontato quanto gli fosse capitato ai suoi familiari, ricevendo tutta la protezione e solidarietà del caso. Per qualche ora, sui social ha girato un post, pubblicato dalla mamma del ventenne: foto del figlio sulla destra, ungo messaggio sulla sinistra dove raccontava, in maniera minuziosa, l’incubo vissuto dal figlio.











