Per proteggere Pula dal rischio idrogeologico, parte una grande operazione di prevenzione. Il Comune chiama la Regione e la Provincia e coinvolge le ditte locali per ripulire i fiumi e i canali. In questi giorni sono iniziati i lavori per ripulire il rio Mannu, il rio S’Orecanu, il rio Su Tintioni e il rio di Santa Margherita: l’iter è stato complesso ma non c’era più tempo da perdere, perché la relazione effettuata dal geologo incaricato parlava chiaro e certificava “«la necessità di un intervento tempestivo volto quantomeno preliminarmente ad eliminare le situazioni di ostruzione degli alvei causati dalla presenza di una fitta e densa vegetazione arborea ed arbustiva”. La nuova amministrazione comunale già il 26 agosto ha richiesto l’autorizzazione della Regione per effettuare i lavori di sistemazione, ma il piano di manutenzione dei fiumi obbligatorio dal gennaio 2013 doveva ancora essere realizzato. Il Comune lo ha subito attivato ma nel frattempo ha chiesto anche la disponibilità della Provincia per fare partire al più presto i lavori.
“La salute dei cittadini di Pula è la nostra priorità assoluta insieme alla difesa del territorio- spiega il sindaco Carla Medau- e con diversi sopralluoghi abbiamo verificato che sui nostri fiumi era necessario intervenire con urgenza per garantire la sicurezza. Siamo riusciti a ottenere dalla Provincia mezzi e risorse importanti: da lunedì i lavori proseguiranno a pieno ritmo e termineranno entro i primi giorni di dicembre. Questo piano integrato ci consentirà di ripulire tutti i canali principali del nostro territorio”.
Per intervenire tempestivamente il Comune ha effettuato tutti i rilievi sui corsi d’acqua, un vero e proprio check up sullo stato di salute dei corsi d’acqua.
Nelle scorse settimane a Pula si sono susseguiti gli incontri tecnici e i sopralluoghi, ai quali ha partecipato anche il Corpo Forestale. Il 3 novembre l’ordinanza urgente del sindaco Carla Medau ha disposto l’esecuzione degli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua con rimozione delle ostruzioni causate da vegetazione arborea ed arbustiva e da eventuali rifiuti di vario genere. Il dispositivo dell’ordinanza prevede il ricorso all’opera della Pula Servizi e Ambiente SrL, società partecipata dell’Ente, e dei cantieri comunali attivi. (foto IGrazie all’intervento della Provincia, il Comune di Pula gnazia Melis)












