Con il tour alla scoperta delle antiche rovine di Nora sotto la magica luce della luna piena, si è conclusa un’altra settimana della rassegna Pularchàios organizzata dal Comune con la Fondazione Pula Cultura Diffusa: visitatori incantati dalle intramontabili meraviglie del passato, che, tra le tante iniziative proposte dagli organizzatori è stata inserita la prima visita guidata tattile-sensoriale per un gruppo di visitatori non vedenti e ipovedenti. Sono giornate impegnative, ricche di storia e informazioni, in cui si sono susseguiti laboratori per adulti e bambini, conferenze e visite guidate. Le antiche rovine sono state prese “d’assalto” da numerosi gruppi che, attenti e partecipi, hanno seguito le spiegazioni degli esperti. “Quest’anno, per la prima volta, la rassegna Pularchàios dedica ampio spazio anche agli studenti più giovani con attività e laboratori attinenti l’archeologia” ha comunicato il Comune. I giorni scorsi a Nora, gli studenti della Scuola Primaria B. Croce di Pula, guidati dagli archeologi, si sono cimentati nella simulazione di uno scavo archeologico.
Armati di palette e pennelli hanno portato alla luce anfore e antichi reperti.
Con il secondo laboratorio, hanno imparato i segreti della ceramica e si sono divertiti a riprodurre gli antichi manufatti utilizzati, due mila anni fa, nell’antica città di Nora.
“Per i nostri giovani concittadini è stata un’esperienza unica, gli ha permesso di conoscere meglio il mestiere dell’archeologo e di scoprire e apprezzare il patrimonio culturale di Pula”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Pula, è stata organizzata dall’Assessora alla Cultura, Manuela Serra, con la Fondazione Pula Cultura Diffusa.
Giovedì pomeriggio, invece,visita speciale nel Nora Parco Archeologico, per i non vedenti. “Le immagini in rilievo, realizzate da Margherita Orgiana e Valentino Puddu, e le spiegazioni delle guide Sara Serra e Andrea Lintas hanno accompagnato i nostri ospiti, passo dopo passo, alla scoperta delle antiche rovine romane della città di Nora.
Un’esperienza culturale a 360°, in cui sono stati stimolati i sensi, la mente e il cuore
L’iniziativa – organizzata da Marco Brandolini con la Fondazione Pula Cultura Diffusa, in collaborazione con Margherita Orgiana dell’Associazione dei Ciechi, degli Ipovedenti e dei Retinopatici sardi – RP Sardegna OdV – è stata fin da subito accolta con entusiasmo dall’Amministrazione Comunale.
Già dallo scorso anno infatti l’Amministrazione Cabasino, in sinergia con la Fondazione Pula Cultura Diffusa, sta lavorando per rendere sempre più inclusivi e senza barriere fisiche e sensoriali i siti culturali di Pula”.













