Pula, topicida dentro la ciotola dell’acqua posizionata per i gatti che stazionano nei pressi di piazza 24 Maggio.
A darne notizia è una volontaria che si occupa dei felini e ha rinvenuto il veleno due giorni fa.
“Questa è la bustina trovata dentro la ciotola dell’acqua dei gatti, l’avvelenamento si può manifestare a distanza di 1giorno a 7 giorni – comunica la volontaria – per chi avesse lasciato i cani in giro o chi ha dei gatti che vivono vicino alla piazza, tenga in osservazione il proprio animale”. Una raccomandazione, quindi, per i proprietari di animali: “Ricordatevi che in quella ciotola bevono anche dei cani che puntualmente vengono lasciati uscire dalle proprie case per una passeggiata, perciò chi vive vicino alla piazza tenga d’occhio il proprio animale. Se doveste notare comportamenti strani portatelo subito dal veterinario”.
Un gesto vile, commentato anche dalla sindaca Carla Medau: “Inaccettabile, ancora questi metodi barbari che nascondono la frustrazione di certe persone. I volontari sono impegnati quotidianamente nel prendersi cura degli animali e questa intolleranza non è accettabile per rispetto degli esseri viventi e del volontariato messo in campo da chi ha sensibilità animaliste se non lede i diritti di altri.
L’amore e la cura degli animali è un segno di grande civiltà e vorrei che sempre più cittadini maturassero queste sensibilità per una vita sostenibile, per salvaguardare l’ecosistema in cui viviano e in cui tutti gli esseri viventi sono ospiti. Se rispettiamo i luoghi, gli animali, l’ambiente ci garantiamo un futuro migliore per i nostri figli.
Anche se a Pula c è una grande attenzione e cura per gli animali – comunica la sindaca – cercheremo di combattere il randagismo e stiamo per avviare una campagna di microchippatura proprio a giorni.
La campagna è gratuita e la facciamo tutti gli anni con la collaborazione della Asl e del comando di polizia municipale”.













