di Jacopo Norfo
Acqua a singhiozzo. Il potabilizzatore di Sarroch produce acqua potabile per tutto l’acquedotto Sud-Occidentale. Il suo approvvigionamento dipende da Enas che fornisce l’acqua grezza prelevata dagli invasi. Da oltre una settimana Abbanoa ha riscontrato una diminuzione dell’alimentazione e una discontinuità sui quantitativi in arrivo all’impianto. Per domani Enas ha anche annunciato un’interruzione di quattro ore per poter eseguire lavori sul proprio impianto di sollevamento che si trova nel piazzale della Saras.
Le manovre in corso. I tecnici di Abbanoa sono costantemente mobilitati nello spingere al massimo della potenzialità la produzione di acqua potabile nel potabilizzatore. Le squadre operative nel territorio stanno invece procedendo con manovre nelle reti e nei serbatoi per una migliore distribuzione della scarsa risorsa disponibile. Sono state attivate anche fonti integrative, come pozzi e sorgenti, ma che non forniscono una quantità sufficiente.
Restrizioni necessarie.C’è talmente poco acqua che finirebbe domenica 8 luglio. . E’ stata scelta la fascia oraria dove i consumi sono molto basi e quindi è possibile effettuare maggiori scorte di acqua potabile da distribuire nell’arco della giornata dalle 6 fino alle 23. Le restrizioni resteranno in vigore fino al ristabilirsi della fornitura da parte di Enas che consentirà di aumentare la produzione del potabilizzatore di Sarroch e quindi distribuire maggiore risorsa nell’acquedotto.
Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.











