Il capoluogo della Provincia del Sud Sardegna deve essere un comune baricentrico. La scelta di Carbonia non è condivisibile. A sostenerlo è l’ex Sindaco di Mandas e attuale capogruppo Ppe in Consiglio Comunale Umberto Oppus secondo cui la decisione dell’Amministratore Straordinario Giorgio Sanna di individuare a Carbonia la sede del nuovo ente è completamente fuori luogo.
“Ritengo” ha spiegato Oppus “che per la vastità del territorio della Provincia del Sud Sardegna (che, una volta soppresse le Province, sarà governato dall’ente di area vasta) l’Amministratore Straordinario avrebbe, perlomeno, dovuto sentire il parere e l’opinione di tutti i Sindaci della Provincia arrivando così a una scelta condivisa da tutti i territori. Così invece individuando in Carbonia la sede del nuovo ente si mettono tutti i Comuni davanti al fatto compiuto”.
Secondo Oppus la scelta sarebbe dovuta ricadere su comuni baricentrici a tutta la Provincia come Sanluri (tra l’altro con immobili già disponibili della vecchia Provincia del Medio Campidano) o avrebbe potuto dare un segnale in controtendenza scegliendo un comune (peraltro già sede di Provincia dal 1821 al 1859) come Isili, in una zona dove non sono pochi i comuni alle prese con il fenomeno dello spopolamento.
Per Oppus “era questa un’occasione buona anche e soprattutto per lanciare un segnale politico in funzione del territorio, ricercando un dialogo funzionale alla costruzione del percorso individuato dalle nuova legge sugli enti locali della Sardegna”.
Dopo le elezioni del 5 giugno e gli eventuali ballottaggi del 19 giugno sarebbe opportuno un incontro di tutti i Consigli Comunali della Provincia per discutere del futuro della Provincia anche in chiave di rapporto tra area urbana e territorio con la Città metropolitana di Cagliari. Anche per non correre il rischio di avere territori di serie A ed altri di serie B”.












