Tratta di esseri umani, maxi blitz della polizia a Nuoro.
La Squadra Mobile sta eseguendo una vasta operazione di contrasto all’immigrazione clandestina e allo sfruttamento della prostituzione.
Dieci persone sono state arrestate in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari.
Centro dell’attività illecita era la città di Torino: le donne venivano reclutate in Nigeria con l’inganno di una falsa promessa di lavoro e trasportate lungo le coste libiche fino ad alcuni “campi profughi” improvvisati in cui stazionavano per mesi, subendo violenze di ogni genere, in attesa di essere trasferite su barconi. Di molte di loro si sono perse le tracce e si sospetta che possano essere morte durante l’attraversata.
Arrivate in Italia, le ragazze venivano fatte scappare dai centri di accoglienza per raggiungere Torino. Prima di partire venivano sottoposte a riti voodoo per essere vincolate al pagamento del debito con la minaccia di morte sia loro che dei loro familiari.
Le giovani erano quindi costrette a prostituirsi sino al completo pagamento del debito contratto. I proventi venivano trasferiti in Nigeria dove servivano in parte a finanziare il proseguimento dell’attività, e in parte ad investire nel settore immobiliare.