I parrucchieri, gli estetisti e i tatuatori di Macomer sono pronti a tornare al lavoro, ma dovranno seguire regole ferree. Ancora prima, sarà indispensabile che l’indice Rt non superi la soglia di 0,5. E c’è anche una novità, che potrebbe far “scuola” in altri Comuni sardi. Ad annunciarla, in anteprima su Casteddu Online, è il sindaco Antonio Onorato Succu: “Oltre a guanti e mascherine, dovranno avere tutti la visiera e il termoscanner, in modo da eseguire una sorta di pre-triage sul cliente che, prima di arrivare, dovrà aver già fissato un appuntamento. Sto raccogliendo le storie di sofferenza di questi lavoratori e anche le pressioni dei cittadini. Se nei prossimi giorni l’indice Rt sarà favorevole farò un’ordinanza per farli ripartire dall’undici maggio prossimo”, afferma Succu.
“I parrucchieri, gli estetisti ed i tatuatori potranno anche rifiutarsi di servire una persona che, magari, arriva da altri Comuni con l’indice Rt superiore al limite. Stiamo agendo con la massima prudenza”, osserva il primo cittadino, “e siamo riusciti, come amministrazione comunale, a reperire 160mila euro che metteremo a bando proprio per queste categorie di lavoratori. E, se le banche daranno l’ok per rinviare i mutui all’anno prossimo, potremmo trovare anche altre importanti risorse”.










