È obbligatoria, ma per qualcuno sembra essere “solo” un optional. La mascherina a bordo dei pullman è diventata, ormai, un oggetto indispensabile per proteggere se stessi e gli altri. Eppure, stando alla denuncia di Luisella Nioi, pensionata 64enne di Assemini, ci sarebbe ancora chi riesce a viaggiare senza nessun dispositivo di protezione individuale: “Sono rimasta veramente meravigliata, una persona è salita ad una delle fermate di Elmas senza la mascherina, quando tutti ormai sanno che indossarla è un obbligo. Non so nemmeno se l’autista se ne sia accorto”, afferma la donna, “sono dovuta venire qui a Cagliari per una visita medica. Ho già preso il bus negli ultimi due giorni, anche per andare al cimitero, stanno facendo ancora gli orari estivi e non tutti i posti a sedere sono liberi, in quelli vietati c’è il cartello”, osserva ancora la pensionata.
Ciò che non le va giù, più che la carenza di posti, è proprio la “leggerezza” con la quale, alcuni, viaggiano senza mascherine: “Serve più intelligenza, noi rispettiamo le regole ma c’è ancora chi, in tutta sincerità, non le segue”.