Postino Telematico a Cagliari:ora la bolletta si paga anche al mercato

Presentata in Comune la nuova iniziativa: anche raccomandate e pacchi si potranno spedire in tutti i quartieri della città anche negli uffici circoscrizionali


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Arriva il Postino Telematico nei mercati civici e negli uffici circoscrizionali di Cagliari. L’accordo é stato siglato questa mattina tra Comune e Poste Italiane. “L’obbiettivo – ha spiegato il sindaco Massimo Zedda, durante la conferenza stampa di questa mattina – é quello di allargare il servizio a tutti i quartieri della città, come per esempio quello di Castello dove c’è un grande flusso di turisti”.

Una collaborazione tra Comune Poste Italiane mirato a favorire la fruizione dei servizi offerti da parte delle fasce di cittadini, che più di altri hanno difficoltà a recarsi all’ufficio postale più vicino.
Quindi d’ora in poi le bollette si potranno pagare mentre si fa la spesa. “Un’occasione in più per andare al mercato”, spiega l’assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas.

Il Postino Telematico sarà dotato di palmare e stampante, e il cittadino potrà pagare i bollettini di conto corrente, ricaricare le sim, la carta prepagata Postepay. Ma anche inviare raccomandate, e pacchi fino a 2 chilogrammi utilizzando le confezioni già affrancate. Il servizio sarà  presente un giorno alla settimana nei quattro mercati civici cittadini: il martedì a Sant’Elia, il mercoledì a San Benedetto  e a Is Bingias a Pirri, e il giovedì a Is Mirrionis, nel mercato di via Quirra. Il giovedì, a rotazione, il Postino Telematico sarà  presente negli uffici circoscrizionali di viale Sant’Avendrace, via Montevecchio, piazza Giovanni XXIII, e via Carta Raspi.

“Stiamo dando attuazione a uno degli obbiettivi principali di questa amministrazione – sottolinea l’assessore agli Affari Generali, Paola Piras – cioè avvicinare il Comune ai cittadini. Questo è un punto di partenza verso un servizio che sarà presente in tutta la città. É importante precisare che il Postino Telematico non potrà ricevere denaro in contanti: questo per garantire maggiore sicurezza agli operatori postali, e agli stessi cittadini”.

“Questo accordo – aggiunge Roberta Pierantoni, responsabile per i servizi postali in Sardegna – ci permette di dare un’immagine diversa del postino, e un valore aggiunto dal punto di vista sociale, venendo incontro alle fasce più deboli della società. Il Postino Telematico sarà il portalettere di quartiere”.