Porto di Cagliari, tra 2 mesi potrebbe arrivare la svolta per lo scalo del capoluogo sardo. È infatti fissata per il 17 giugno la sentenza della Cassazione dopo il ricorso presentato dallo stesso Piergiorgio Massidda contro la decisione del Consiglio di Stato di estrometterlo da presidente dell’Authority. Se la Cassazione dovesse accettare il ricorso, l’ex parlamentare del Pdl potrebbe tornare al timone del porto cagliaritano, attualmente commissariato. “Incrociamo le dita”, scrive Massidda nel suo profilo facebook.
Un’odissea che dura da mesi. Massidda ottiene l’incarico di presidente dell’Autorità portuale nel 2011, nomina subito impugnata da uno dei concorrenti, Massimo Deiana, attuale assessore regionale ai Trasporti, perché a suo avviso Massidda non possedeva i titoli per ricoprire quel ruolo. Il Tar dà ragione a Massidda, ma la sentenza viene rivoltata dal Consiglio di Stato. Il ministro Lupi nomina poi Massidda come commissario straordinario, ma dopo alcuni mesi la delega gli viene revocata e affidata a Vincenzo Di Marco, comandante della Capitaneria di porto. Ora si attende la sentenza della Cassazione.










