Al via il porta a porta. Dal primo ottobre è in vigore il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti. Ma fino a primavera tutto resterà come prima, coi cassonetti in strada. La rivoluzione vera a propria partirà a marzo, quando l’amministrazione comincerà a far sparire dalle strade i cassonetti della spazzatura e tutti saranno obbligati a differenziare e ad utilizzare i mastelli. E a giugno tutta la città sarà liberata dai cassonetti.
L’appalto della durata di sette anni (costo oltre 200 milioni di euro) è in carico all’associazione temporanea di imprese formata da De Vizia, CoopLat ed Econord e ha come obiettivo principale quello di incrementare la percentuale di raccolta differenziata e ottenere un ritorno economico per lo smaltimento dei rifiuti: tra i vantaggi per i cittadini il fatto che con il sistema a regime si potrà applicare una tariffazione più equa, basata sul principio che chi più differenzia meno paga.
È già partita la campagna informativa e a novembre comincerà la distribuzione dei 500 mila mastelli (5 diversamente colorati per ogni utenza, vetro, plastica, carta, umido e secco indifferenziato) che saranno distribuiti a tutte le utenze cittadine assieme ad un opuscolo informativo nel quale verranno dettagliatamente elencate le procedure per il conferimento dei rifiuti (modalità, calendario dei ritiri, ecc). Ogni condominio dovrà provvedere all’adeguata sistemazione dei bidoni condominiali. Ci sarà un grande evento di presentazione in una piazza cittadina, più altri piccoli eventi nei rioni. E sarà attivato un contact center in via Dante dove alcuni operatori saranno a disposizione per eventuali chiarimenti o per il ritiro dei mastelli. Altri 4 contact point saranno allestiti in via Po, piazza dei Centomila, vico Monastir e viale Marconi.
Nelle zone del centro storico o nei grandi agglomerati dove i palazzi ad alta densità abitativa sono privi di ampi spazi comuni (come San Benedetto). La soluzione proposta dall’amministrazione è questa: 40 micro isole ecologiche (uno di sicuro sarà a Castello). Cioè 40 cassonetti “chiusi” ai quali avranno accesso (probabilmente tramite tessera sanitaria e nelle date indicate dal calendario) soltanto gli utenti residenti in condomini impossibilitati ad accogliere i bidoni.
Annunciato l’avvio delle econavette o corriere ecologiche per agevolare le attività commerciali del centro storico nel conferimento dei rifiuti (10 soste intermedie di 25 minuti ciascuna tra piazza Yenne, via del Marcato Vecchio, piazza Cammino Nuovo, piazza Cannas, piazza Marghinotti, piazza Costituzione, piazza Regina Margherita, piazza Garibaldi, piazza Gramsci e piazza del Carmine). Cinque invece gli ecocentri (Sant’Elia, via San Paolo, Genneruxi, via dei Valenzani e via Is Cornalias) dove si potranno conferire i rifiuti 24 ore su 24. Il nuovo servizio di Igiene urbana (del quale il porta a porta è la parte più importante) prevede anche la pulizia di tutte le spiagge cittadine (non solo Poetto, ma anche Sant’Elia, Calamosca e Giorgino)e lo spazzamento meccanizzato delle strade e dei marciapiedi.
Nella prima fase si teme un abbandono di rifiuti in città. L’amministrazione conta di intensificare i le verifiche. Verranno utilizzati anche i droni per controllare meglio il territorio e individuare discariche abusive.











