Porta a porta a Cagliari, niente maxi mastelli in via Dante: “Costretti a pagare una ditta per la custodia”

Spazi interni troppo piccoli, in tanti palazzi della centralissima strada cagliaritana spuntano i cartelli di avviso: “I residenti devono mettere i mastelli piccoli per strada, per quelli grandi ogni famiglia paga 6,50 euro al mese più Iva e molti sono arrabbiati”


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I sopralluoghi dei tecnici sono già stati effettuati da tempo, e il verdetto è arrivato: troppo poco spazio negli androni o in qualunque area interna di vari palazzi di via Dante per piazzare i maxi mastelli condominiali. Un problema che si verifica soprattutto nel tratto tra piazza San Benedetto e piazza Giovanni XXIII. Gli amministratori di condominio, confidando nel detto “ambasciator non porta pena”, hanno già tappezzato di avvisi i portoni d’ingresso con cartelli sin troppo chiari: “Dall’otto aprile avrà inizio la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti. Tuttavia, per difficoltà logistiche, il Comune non ha ancora disposto l’assegnazione dei bidoni condominiali, tranne quello del vetro. I condomini sono pregati di conferire i propri mastelli personali sulla via pubblica”. In parole semplici, niente contenitori “extralarge”. Almeno, non dentro i palazzi: sì, perché, come spiega Sergio Casti, amministratore di vari condomini proprio nella via Dante, prima o poi arriveranno, e allora ogni residente dovrà mettere mano al portafoglio.
“Bisognerà pagare sei euro e cinquanta più Iva a testa, non c’è altra soluzione. Abbiamo individuato una ditta esterna che si occuperà di custodire, lavare e portare all’ingresso dei palazzi i singoli maxi mastelli, uno diverso dall’altro secondo i giorni del ritiro”, afferma l’amministratore. “È una scelta obbligata, molti abitanti hanno trovato da ridire e si sono arrabbiati non poco quando hanno scoperto che, oltre alla tassa sui rifiuti, dovranno pagare anche un tot ogni mese per la ‘movimentazione’ del maxi mastelli. Nei prossimi giorni avremo un altro incontro con i tecnici comunali, ma solo per comunicarci quando arriveranno i bidoni condominiali”


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