Cagliari città sicura. A confermarlo, è il questore di Cagliari, Danilo Vito Gagliardi, durante la conferenza stampa di quest’oggi tenutasi negli uffici di via Amat. Questo nonostante ad esempio, siano giunte in città 10 navi che hanno trasferito complessivamente nell’Isola oltre 5.000 cittadini stranieri soccorsi al largo delle coste libiche, nell’ambito dell’operazione “Triton”: «fenomeni che di fatto non hanno fatto registrare casi di delinquenza – ha sottolineato il dottor Gagliardi – anzi, abbiamo avuto sul fronte della prevenzione un aumento di equipaggi nella Squadra Volanti, con operazioni di riflesso soddisfacenti nei quartieri dediti allo spaccio”.
Un anno intenso il 2015, sul fronte dell’ordine pubblico, ma che conferma più o meno lo stesso andamento dello scorso anno: «Occorre notare – ha aggiunto il questore – che non c’è emergenza, siamo al di sotto di altre città metropolitane. Quel che mi preoccupa particolarmente – ha ammesso Gagliardi – è il dilagare degli incendi ai danni di autovetture. Abbiamo già messo n atto sistemi ed unità investigative, soprattutto con la Squadra Mobile, per porre freno a questi atti delinquenziali scellerati. Più telecamere, più appostamenti e maggiore attività di intelligence per scoprire gli autori».
LE PATTUGLIE. Il questore si è soffermato anche sui dati numerici importanti nell’ambito dell’attività di prevenzione. Lo scorso anno, Cagliari registrava la presenza di due sole Volanti al mattino – serale e soltanto un’auto per la fascia notturna. Oggi, a presidiare la città metropolitana ci sono 4 Volanti la mattina – sera e 4 di notte, con l’ausilio costante di “sei giorni su sei” di 3 autopattuglie in forza da Abbasanta, del reparto prevenzione del crimine.
I NUMERI. I dati statistici parlano chiaro: qualche esempio nel 2015, sono ben 8513 le richieste di soccorso giunte al 113, gli arrestati 140 e 2233 d.p.l (denuncie a piede libero), la Mobile ha sequestrato poco meno di 50 chilogrammi tra cocaina, eroina, hascish e marijuana; la divisione Anticrimine ha emanato 113 avvisi orali, 20 “daspo”; numeri nella norma anche sui Commissariati di Quartu, Iglesias e Carbonia, mentre una cifra ragguardevole sui permessi di soggiorno, in totale circa 6000. (Alessandro Congia Castedduonline.it)
PHOTOGALLERY: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1094104703957697.1073741909.308154245886084&type=3













