Tagli di risorse umane e logistiche, i recenti eventi di natura terroristica, al tempo stesso la maggior consapevolezza anche e soprattutto dei Sindacati di Polizia, di stare col fiato sul collo sui Ministeri per non abbassare la guardia. Recente l’annuncio del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia), attraverso il segretario Luca Agati sul fronte della riattivazione dei turni diurni e serali della PolFer a Cagliari, presidio importante come perno centrale di quella zona a rischio.
I NUMERI. In quest’ottica, il Compartimento della Polizia Ferroviaria di Cagliari – si legge nella nota diramata dalla Questura di Cagliari – allo scopo di aumentare nei viaggiatori e nell’opinione pubblica, il senso di sicurezza percepita, si è orientato a dare risalto mediatico alle iniziative intraprese e risultati ottenuti. In questo attuale e difficile quadro lavorativo, in ambito regionale sono state effettuate 3694 pattuglie in stazione, 861 pattuglie a bordo treno e 697 pattuglie lungo la linea ferroviaria, a seguito delle quali sono state identificate 8075 persone e controllati 334 veicoli. L’intensificazione della vigilanza ha consentito di individuare e trarre in arresto 5 persone per fatti di rapina e furto aggravato, indagare in stato di libertà 28 persone 3 delle quali inottemperanti a misure di prevenzione, ed individuare 3 soggetti ricercati e tratti in arresto in quanto destinatari di provvedimenti restrittivi. Inoltre sono stati rintracciati 4 minori allontanatisi dalle proprie abitazioni o da strutture di alloggio collettivo. Sono state sequestrate inoltre, sostanze stupefacenti del tipo Cannabinoidi e sintetiche, nonché banconote falsificate per tentata spendita. I controlli hanno portato inoltre alla contestazione di 76 infrazioni amministrative o in violazione del regolamento di polizia ferroviaria. L’attività della Polizia Ferroviaria si è estesa anche con 50 controlli preventivi ai depositi di materiali ferrosi al fine di prevenire furti di rame dalle infrastrutture ferroviarie, origine dei ritardi della circolazione con conseguenti disagi per l’utenza.











