Si è conclusa domenica 4 maggio la quinta edizione della “Sant’Efisio cup – Internazionali di Beach tennis”, organizzata dall’associazione “Beach tribù” con il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena e il contributo della Regione.
LA GARA
DM – Si sono riconfermati vincitori i campioni in carica Alessandro Calbucci e Marco Garavini, numeri uno al mondo del ranking, campioni mondiali ed europei. Nel match finale, il più combattuto e spettacolare di tutte le edizioni della coppa sarda, la coppia formata da Luca Cramarossa e Fabrizio Avantaggiato è stata battuta per 6-2, 6-7, 6-3.
Calbucci-Garavini sono partiti fortissimo nella prima partita sfruttando, forse, l’emozione di Avantaggiato. Sembrava una finale a senso unico ma, nel secondo set, Avantaggiato si è scrollato di dosso qualsiasi timore ed è cresciuto aumentando la percentuale di prime palle di servizio e riuscendo a chiudere con maggior costanza sotto rete. Calbucci e Garavini non sono riusciti a prendere le giuste contromisure, sono stati più fallosi, consentendo a Cramarossa e Avantaggiato di scappare via sul 5-3. Ma i campioni del mondo hanno raccolto le forze fino a raggiungere il 6 pari. Tie break combattuto con Calbucci e Garavini che hanno sfruttato l’inerzia favorevole e sono andati subito avanti. Cramarossa e Avantaggiato non hanno mollato: hanno sofferto, si sono difesi e alla fine sono riusciti a “grattare” il tie break e a portare i numeri uno alla terza partita. Nell’ultimo e decisivo set, Calbucci e Garavini hanno però ripreso in mano l’incontro sfruttando anche il calo degli avversari che hanno pagato lo sforzo fatto nel tie break della seconda partita. I campioni del mondo hanno aumentato la velocità del gioco e non hanno avuto nessuna difficoltà ad aggiudicarsi il terzo decisivo set chiuso per 6-3 con un ace centrale di Marco Garavini.
In semifinale, i vincitori Calbucci e Garavini si sono scontrati con l’unico sardo rimasto in gara, Paolo Tronci che, in coppia con lo spagnolo Antomi Ramos Viera, quest’anno ha provato a dare filo da torcere ai campioni in carica. La gara si è conclusa con un 6-0, 2-6, 6-2, dimostrando che il portabandiera sardo della classifica mondiale, supportato dal tifo nell’affollatissima tribuna centrale, poteva meritarsi la finale.
Ad uscire in semifinale con un netto 3-6, 4-6, contro la coppia seconda classificata, anche i russi Nikita Burmakin e Sergey Kuptsov.
DF – In campo femminile, invece, match tiratissimo tra le favorite sulla carta: D’Elia e Visani contro Ponti e Corbara. A causa del forte vento di mare, la gara ha subito un rallentamento del gioco e gli attacchi, soprattutto da parte della D’Elia, sono diminuiti. A spuntarla, però, per un 6-7, 6-4, 7-6, la coppia formata dalla campionessa del mondo Veronica Visani e la numero 3 del ranking internazionale Eva D’Elia.
Buona anche la prestazione della pluridecorata Simona Briganti. L’atleta, che proprio l’anno scorso alla “Sant’Efisio cup” si era infortunata e al Poetto è tornata dopo circa un anno di stop forzato, si è fermata alle semifinali. Con la compagna Flaminia Daina, numero 4 al mondo e campionessa europea ed italiana, hanno ceduto alla coppia vincitrice del torneo concludendo con un 6-1, 3-6, 6-2.
I SARDI
Oltre al big Paolo Tronci, delle cinquanta coppie sarde in gara ad accedere agli ottavi solo quelle formate da Fadda-Congiu, Busonera-Frau, Carta-Nazzari e Brunetti-Murenu che però non hanno superato lo sbarramento. Una nota di merito al giovanissimo Cristian Frau, sedicenne atleta della “Beach Tribù” alla sua prima partecipazione a un torneo internazionale. In coppia con Andrea Busonera, il giovanissimo sardo eliminato dai big russi Burmakin-Kuptsov (6-2,6-2) è riuscito, nei sedicesimi, a sconfiggere la coppia di stranieri formata da Volkovich-Stakheev.
In campo femminile, agli ottavi di finale solo due delle venti coppie sarde in gara: le campionesse italiane Fit over 35 Federica Defraia e Alessandra Russo e la coppia formata dalla campionessa sarda Roberta Tidu e dalla compagna Simona Vincis. Entrambe, però, si sono dovute scontrare con le più forti in gara. Mentre Defraia-Russo hanno lottato contro le vincitrici del torneo D’Elia-Visani, combattendo sin dal primo set e costringendo anche al tie break le campionesse nonostante una partita già scritta e conclusa con un 7-5, 6-2 per D’Elia-Visani, Tidu- Vincis hanno incontrato le seconde classificate, Ponti e Corbara che hanno portato a casa un netto 6-4, 6-3.
STRANIERI
Tra gli stranieri presenti quest’anno sui campi del Poetto di Quartu, si è distinta la squadra russa. Sempre più numerosa e in costante crescita, la compagine era accompagnata dal vicepresidente della Federazione Tennis russa Dimitri Vikharev, che ha spiegato: <Per noi è sempre importante fare tappa alla Sant’Efisio Cup perché, non avendo la possibilità di giocare all’aperto, qui in Sardegna possiamo inaugurare la stagione outdoor nel miglior modo possibile>.
OPEN FIT
Il torneo “open Fit” che si è giocato nella giornata di domenica in contemporanea con la “Sant’Efisio cup” ha consolato i sardi, solo nel maschile. Finale a sorpresa, infatti, per la coppia formata da Stefano Marini e Lucio Tronci che ha battuto in finale Enrico Nazzari e Luigi Carta già vincitori di un piccolo miracolo: eliminare i campioni sardi Max Conti e Michele Floris.
In campo femminile, invece, le favorite Russo-Defraia e Vincis-Tidu, hanno ceduto alle coppie Gilardi-Valentini e Cappelli-Mulargia. Quest’ultime, hanno portato a casa la coppa Sant’Efisio 2014.
Soddisfatti gli organizzatori del torneo che hanno potuto registrare in tempo reale, grazie anche alla diretta streaming sul canale Streamago “Beach Tennis Tribù”, la partecipazione del pubblico: <Quest’anno è stato un vero successo>, spiegano Beppe Martinez e Stefano Cocco della “Beach Tribù”: <La due giorni di gara è stata seguita in live streaming da circa 2500 persone connesse da tutte le parti del mondo e il pubblico di appassionati del Cagliaritano ha partecipato con entusiasmo anche alle attività collaterali>.













