Più sicurezza a Cagliari, telecamere dal centro storico al Poetto

Zedda: “Ci sono dei privati interessati a proporre dei progetti per installare telecamere in città”. Ritirati gli emendamenti del centrodestra che chiedevano di destinare 30 mila euro per video sorvegliare il Bastione


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Telecamere per garantire la sicurezza dei cittadini e salvaguardare il patrimonio culturale di Cagliari. La Giunta Zedda cambia idea e dice sì a un sistema di videosorveglianza in città, dal centro storico al Poetto. “Ci sono dei privati interessati a presentare progetti per il posizionamento di telecamere in diverse zone della città – ha  annunciato il sindaco Massimo Zedda in Aula – Cagliari è sicura ma si stanno verificando alcuni fenomeni di inciviltà che vanno frenati, e l’installazione di telecamere è un ottimo deterrente oltre che una soluzione efficace per sanzionare gli autori degli atti vandalici. Sarà necessario l’intervento dei privati con la finanza di progetto, e verrà utilizzata la quota investimenti”.

L’argomento è stato sollevato in Consiglio comunale con decine di emendamenti al bilancio presentati dal gruppo di centrodestra “Cagliari Futura” Primo firmatario il consigliere Alessio Mereu, che in sostanza chiedeva di destinare 30 mila euro per l’installazione di telecamere al Bastione Saint Remy, il monumento simbolo di Cagliari da tempo nel mirino dei vandali, tra scritte e arredo urbano distrutto. “Oltre ad educare al senso civico – ha detto Mereu – è necessario difendere il territorio da vandali e delinquenti: in città c’è un serio problema di sicurezza”. Ritirati gli emendamenti, ma la richiesta verrà ripresentata a breve con un ordine del giorno condiviso con la maggioranza e la Giunta.


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