I turisti ci sono, ma arrivano “soprattutto dall’estero. C’è stata una ripresa degli arrivi nel 2021”, nota Renato Branca, amministratore delegato Sogaer. “la presenza degli stranieri già a settembre e ottobre confermano numeri interessati. Soprattutto tedeschi, svizzeri e austriaci. Ha aiutato sicuramente il green pass, è una garanzia per chi viaggia. Ormai tutti sanno che serve, basta fare anche il tampone in aeroporto. Sulla continuità territoriale Volotea deve garantire un servizio completo”. Quindi, per i minori non accompagnati e i malati, “entro Natale dovrebbero essere realtà le implementazioni” della compagnia low cost spagnola. Non resta altro da fare che attendere, quindi. Ma sui voli c’è da registrare l’accorato appello dei presidenti di associazioni di commercianti e albergatori. Stefano Lai, numero uno del “Fronte del porto” di Cagliari, realtà che opera prevalentemente in piazza del Carmine e nelle strade limitrofe, è netto: “Ci sono pochi voli, è un dato di fatto. Consideriamo che c’è una situazione anomala, tra Ita e Volotea, con le low cost che riprendono a lavorare sono ottimista, ma mancano voli nazionali e internazionali. Servono voli diretti senza passare da Roma e Milano”, afferma Lai, “siamo ritornati indietro per colpa della pandemia che ha limitato al massimo i voli. Da oggi riapre l’America, riavremo anche quel traffico importante”. Difficile quantificare la percentuale di assenza dei voli, “ma sono notevolmente diminuiti rispetto agli anni scorsi. Ora stiamo risalendo, ma serve uno sprint per Natale. C’è una ripresa dei contagi, ora che ci avviciniamo all’inverno, ma grazie ai vaccini stiamo respirano un’aria di normalità”.
Fausto Mura, presidente di Federalberghi Sud Sardegna, lancia una proposta in salsa spagnola: “Ci lecchiamo ancora le ferite perchè mancano ancora tanti mesi ai nostri bilanci. Senza aprile, maggio e giugno la situazione è problematica. Serve un nuovo modello di continuità territoriale, basato come quello spagnolo sul passeggero. In Spagna ogni passeggero ha diritto a un rimborso sui suoi viaggi in tutta la nazione, senza preclusioni di destinazioni”, ricorda Mura, “che si aggira attorno al 75 per cento per chi vive nelle Baleari. Le compagnie hanno aiuti di Stato”: Proposta valida anche per i vacanzieri? “No, sinora solo per i residenti, per i vincoli posti dall’Unione europea. Per facilitare il turismo serve più concorrenza, con più compagnie e destinazioni. Capita già in estate, dev’essere così tutto l’anno. In Italia ci sono 5mila alberghi in vendita, tanti in Sardegna. Abbiamo bisogno di aiuti veri, costanti ed effettivi”. Volotea è regina della continuità territoriale: “E molto prima di maggio 2022 bisogna avere un nuovo bando o decreto dove, al centro, viene messo il passeggero. La Regione sta mettendo 80 milioni di euro, basterebbero cento milioni per i rimborsi e per incentivare la continuità territoriale durante i mesi invernali”.