Piste ciclabili in Sardegna, subito la Chia-Villasimius: “La più bella d’Europa”

Tutta da percorrere su due ruote, permetterà ad agli appassionati di pedalare in un paesaggio mozzafiato tra dune, lagune, monumenti, sabbie dorate e acque blu, in grado di potenziare ulteriormente l’appeal della costa meridionale della Sardegna


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È tra i 5 primi interventi prioritari per i quali l’Arst ha già bandito le gare per la progettazione, (677 km di percorso e un finanziamento di circa 8 milioni di euro del cosiddetto “Mutuo Infrastrutture”). Nell’ambito del progetto Ciclovia della Sardegna, assieme ad altre 4 piste ciclabili (Alghero – Porto Torres – Sassari – Badesi 115,84 km, Ozieri/Chilivani – Illorai – Macomer – Bosa 164,17 km, Cagliari – Elmas – Assemini – San Gavino – Sanluri – Isili 113,78 km, Tharros – Oristano – Terralba e Oristano – Bosa 133,79 km), c’è l’itinerario Chia, Santa Margherita di Pula – Cagliari – Villasimius – Villaputzu (149,75 km), quello che mette in collegamento due tra le località turistiche migliori dell’Isola e al top in Europa. E cioè la spiaggia di Chia, più volte premiato come “mare più bello d’Italia” e Villasimius, sede dell’area marina protetta di Capo Carbonara.

Una pista tutta da percorrere su due ruote, che permetterà ad agli appassionati di pedalare in un paesaggio mozzafiato tra dune, lagune, monumenti, sabbie dorate e acque blu, in grado di potenziare ulteriormente l’appeal della costa meridionale della Sardegna e attrarre così nuovi turisti.

Si parte  Chia (comune Domus de Maria), importante insediamento turistico impreziosito dalle magnifiche dune di sabbia, torre, strada romana e la necropoli dell’antica città di Bithia. C’è poi la tratta Pula (Santa Margherita) – Cagliari di 53,83 km. Itinerario quasi esclusivamente costiero che, a ritroso, da Santa Margherita, attraversa La Maddalena (Capoterra), Sarroch, Villa San Pietro e Pula, e raggiunge il villaggio di pescatori di Giorgino a Cagliari. Tanti a che qui i gioielli naturalistici e paesaggisti coinvolti: gli stagni e delle saline di Santa Gilla e Macchiareddu, il parco di Monte Arcosu,  Nora (con l’isola del Coltellazzo e l’area degli scavi archeologici).

Dal Villaggio dei pescatori, grazie al nuovo ponte ciclopedonale che verrà costruito a Sa Scafa, il percorso raggiunge piazza Matteotti che sarà collegata (grazie al corridoio ciclabile urbano Sant’Elia-Poetto) alla spiaggia cittadina.

Da qui partirà l’itinerario si sviluppa lungo la costa sud-orientale (escludendo l’area di Cagliari), e collega l’area urbana del capoluogo con l’importante centro turistico di Villasimius sede dell’area marina protetta di Capo Carbonara. Tante le località turistiche attraversate: Capitana, Terra Mala, Geremeas, Torre delle Stelle, Solanas, Porto Sa Ruxi e Villaggio Mandorli  e le spiagge di Mari PintauSolanasTorre delle Stelle, e quelle della penisola di Capo Carbonara (Spiaggia del Riso e Porto Giunco).


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