Pirri, pannelli luminosi avvertiranno i cittadini del rischio piogge

Un progetto di Info Mobilità contro il rischio idro geologico a Pirri: da via Italia a via Riva Villasanta, il pericolo di alluvioni sarà prontamente segnalato direttamente nelle strade


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Pirri dichiara guerra al pericolo alluvioni e lo fa a partire dal progetto di info-mobilità pensando a nuovi sistemi di tetecontrollo del livello delle acque piovane. 

Abbiamo programmato un sistema di pannelli luminosi che circonderanno le strade di accesso, da via Italia a via Riva Villasanta, per avvisare i cittadini e gli automobilisti in caso di pericolo alluvione e allagamenti“. Sono queste le dichiarazioni dell‘assessore ai trasporti Mauro Coni, invitato in audizione dalla Commissione comunale ai sevizi tecnologici presieduta da Fabrizio Marcello. 

 
Stiamo ridisegnando il PAI, Piano di Assetto Idrogeologico, per porre la pubblica sicurezza al primo posto delle nostre priorità. Serve infatti un telecontrolle delle acque bianche nelle reti e questo ci aiuta perchè, tramite appositi sensori, avremo il polso della situazione, costantemente aggiornata” prosegue Fabrizio Marcello.  
 
 
Il pericolo alluvioni è stato analizzato nel dettaglio questa mattina nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo Bacaredda: “è un problema che va affrontato alla svelta, evitando gli errori del passato per smaltire celermente le acque bianche” ha rincarato Fabrizio Marcello. 

Oggi,il sistema di smaltimento delle acque, si avvale di apposite vasche che il Comune ha realizzato in alcune zone strategiche di Pirri. “Sono utilissime ma non basta più, dinnanzi alle pioggie eccezionali, tenere pulite le caditoie e i tombini stradali, disostruire le fogne agli angoli delle strade perché è necessario – afferma Fabrizio Marcello – realizzare nuove opere per far defluire l’acqua nel canale di Terramaini, già dotato di centraline di telecontrollo del livello delle acque”. 

D’intesa con la Municipalità, il Comune ha così avviato una nuova strategia di intervento: “entro il 31 marzo aggiudicheremo definitivamente la gara di appalto sul riuso delle acque reflue del canale di Terramaini, per destinare le acque per innaffiare i giardini cittadini” ha annunciato  l’ingegnere Daniele Olla, durante l’incontro. Il Comune ha ottenuto dalla Regione un primo finanziamento di 1.400.000 euro, integrato da un finanziamento CIPE di 4 milioni di euro per costruire la rete di distribuzione delle acque reflue dal depuratore Is Arenas alle aree verdi.  

Non solo: nuove centraline elettriche segnaleranno, ai cittadini, tramite appositi pannelli luminosi, se esiste o meno pericolo di alluvioni e allagamenti. 
 
A breve, inoltre,a proposito di elettricità, partirà un progetto per dar nuova luce a Cagliari e a Pirri, appunto. “Avvieremo anche la sostituzione delle lampade attuali, integrando nei lampioni stradali un sistema di led che hanno una vita utile di 10 anni. Noi – ha detto Mauro Coni – paghiamo 3.500.000 euro di bolletta annua e in tre anni ammortizzeremo i costi della sostituzione delle lampade.

Con i led, investendo 100 mila euro, ne risparmieremo 35 mila l’anno”. A Cagliari, la società Enel Sole – è emerso durante l’incontro – gestisce 4000 punti luci e il Comune ne gestisce direttamente 15 mila. 


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