Deve ringraziare, quasi benedire, Youtube e i video tutorial che girano sui social network, Roberta Piredda, 38enne di Pirri. È solo grazie all’impegno di persone esperte, che hanno spiegato per filo e per segno come si pratica la manovra di Heimlich, se oggi può ancora abbracciare forte forte e sbaciucchiare sua figlia di quattro anni. La piccola, infatti, ha rischiato di morire soffocata da una patatina fritta, non masticata a dovere, che ieri sera le si è conficcata in gola al parco dell’ex Vetreria. Succede tutto all’improvviso, poco dopo le venti: la piccola ha fame, mamma Roberta apre una busta di chips e gliela consegna. Lei inizia a mangiare, sino a quando non diventa cianotica e inizia a cercare in tutti i modi di tossire. Panico, quasi, totale: “In tutto il parco c’erano solo qualche altro bambino e tre persone, ma sono io ad avere eseguito subito la manovra salvavita sul mio tesoro, prendendola da dietro e riuscendo, con qualche colpo secco e deciso, a farle uscire dalla bocca la patatina fritta, tutta sporca di sangue”. La bimba si è ripresa nel giro di pochi secondi, con l’aria che è tornata a darle un sicuro ristoro in tutto il corpo.
Una tragedia, vera e propria, sfiorata. Mamma Roberta l’ha voluta raccontare nel dettaglio, mettendoci anche la faccia, su Casteddu Online, perchè sa quanto sia stata fortunata: “Conoscevo le mosse giuste grazie a dei filmati che vedo, di frequente, da nove anni, cioè da quando è nato l’altro mio figlio. Spero vivamente che il Comune di Cagliari e anche le altre amministrazioni comunali, o direttamente la Regione, facciano dei corsi gratuiti per insegnare la manovra salvavita di Heimlich alle famiglie e a chiunque voglia impararla”.