Nella bellezza dei tulipani del “Giardino di Lu” nasce una nuova opera dedicata alla prevenzione del tumore, all’amore, alla speranza e alla voglia di prendere in mano la vita: firmata da Manu Invisible, “Morte è vita”, smalti e spray su pannelli in osb 10,5x4m, gli occhi raffigurati hanno già catturato l’attenzione e l’ammirazione da parte di decine di persone.
“Gli alberi e i tulipani la incorniciano in modo barocco, è il raggiante sguardo della speranza impresso negli occhi di una giovane ragazza, lo specchio della società odierna, che alla paura, non la sa sconfiggere, ma la prende per mano in un percorso chiamato vita.
Il museo a cielo aperto che custodisce quest’opera, è Il Giardino di Lu, il tempio dove amore e prevenzione crescono in un sodalizio solidale sul tumore ovarico” spiega l’artista.
“L’opera è frutto del confronto attivo di diversi pensatori, provenienti da vari ambiti professionali, sulla riflessione tematica della “Vita ” e della “Morte” nello scenario terapeutico/sanitario”.
Nel 2016 Maria Fois Maglione fonda l’Associazione Il Giardino di Lu in memoria di sua figlia Luena, strappata via dalla vita dal tumore ovarico all’età di 37 anni. In poco tempo trasforma un percorso personale in una grande sfida coinvolgendo una comunità in continua crescita di volontari e donatori che, catturati dal suo pensiero e dalla bellezza del Giardino, condividono e sostengono il suo scopo.
“Il nostro principale obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica per diffondere prevenzione ed informazione, fondamentali per la sopravvivenza ad una patologia tanto aggressiva” si legge nella pagina che introduce al giardino dedicato alla donna e alla necessità di diffondere sempre più il culto della prevenzione.