“Matteo ha fatto bene a non prendere il treno”. Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru a Matteo Renzi, segretario regionale Pd, stasera al business center dell’aeroporto di Elmas in coinclusione della tappa sarda di #destinazioneitalia, tour dell’Italia che l’ex premier ha effettuato ovunque in treno. Ovunque ma non in Sardegna, complice forse lo stato precario delle ferrovie sarde. “Ma spero che tra due anni possa prenderlo”, ha concluso il presidente della Regione che ha anche parlato dello “straordinario investimento” sulla mobilità elettrica: vogliamo dire ai turisti di usare in Sardegna l’auto elettrica”.
Un cenno anche al patto per la Sardegna “fatto di molti annunci, ma anche di cose concrete: abbiamo stanziato 50 milioni per sistemare i canali tombati a rischio idrogeologico massimo, lentezze su Sassari e Olbia è perché le imprese falliscono. Ma mai prima d’ora abbiamo parlato così tanto di metano in Sardegna: è un progetto di enorme credibilità”.
Infine “un problema gigantesco. E cioè l’incomprensione della commissione europea sul tema dell’insularità, non capiscono che la condizione geografica penalizza e complica la competitività sul mercato , abbiamo dovuto revocare due o 3 bandi di continuità territoriale, il Governo ci deve accompagnare in questa battaglia, perché Bruxelles deve capire che la nostra alta velocità sono gli aerei”.











