Pier Luigi Mannino a Radio CASTEDDU: “Queste chiusure per molti saranno il colpo di grazia”

Pier Luigi Mannino, Fratelli d’Italia, consigliere comunale e commerciante a Radio CASTEDDU: “Accanirsi contro le piccole realtà è davvero incomprensibile”.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Pier Luigi Mannino, Fratelli d’Italia, consigliere comunale e commerciante a Radio CASTEDDU: “Accanirsi contro le piccole realtà è davvero incomprensibile, per non parlare di ristoranti e bar: stanno chiudendo un sistema economico e sarà dura risalire. 
Questa è come se fosse una guerra, per i commercianti c’era già il problema della crisi, non era un periodo roseo, però c’è il rischio di essere, per molti, il colpo di grazia: purtroppo questa è la triste realtà dei fatti. Secondo me il problema vero è che forse si sarebbero dovute dare molte più risorse a chi doveva controllare, fare dei controlli seri e le chiusure non sono state una buona idea, perché basta una minima riapertura e la gente si riversa in massa. Quindi secondo me è stata gestita male e si sta continuando a gestirla male anche perché, se si mantengono le distanze e i minimi accorgimenti, è difficile prendersi il virus. Per molti però è ancora un gioco, invece esiste: bisogna prenderne atto e gestirlo perché non si può chiudere tutto perché si ha paura di un virus. 
Il sistema sanitario è stato massacrato nel decennio scorso e in vista di una possibile recrudescenza del fenomeno cosa fanno? Chiudono invece di implementare. 
Se si osservano le percentuali del Recovery Plan, il problema è che hanno messo un sacco di risorse per le innovazioni tecnologiche ma solo 15 miliardi circa per la sanità e invece doveva essere il doppio, in modo tale da poterla gestire al meglio una quarta, quinta, sesta ondata perché non si sa quando finirà. 
È vero ci sono i vaccini ma è sempre un’incognita: investiamo sulla sanità, sui medici e infermieri che necessitano di tutto il supporto che si meritano, perché stiamo pagando gli errori del passato”. 
Una riflessione su Cagliari: 
“Piste ciclabili? Io farei più dei percorsi ciclo pedonali perché le utenze più deboli possono coesistere benissimo e senza stressare il resto. È di pochi giorni fa la notizia che è aumentato l’inquinamento e stringendo le strade è aumentata la permanenza delle auto ferme perché non riescono a transitare e ha fatto aumentare un po’ i livelli di inquinamento: la cosa che bisogna pensare è la mobilità sostenibile, non solo piste ciclabili e realizzare nuovi parcheggi. 
Il segreto è quello di togliere le macchine dalle strade facendo i parcheggi e poi si può andare sulle corsie. Il cittadino deve essere libero di decidere se usare la sua macchina o le piste ciclabili. Purtroppo amministrare è una cosa veramente difficile bisogna improntare tutte le azioni a un elemento unico che è quello dell’equità”.
Risentite qui l’intervista del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
e scaricate gratuitamente l’APP di RADIO CASTEDDU


In questo articolo: