Cagliari, i lavoratori furiosi non lasciano viale Monastir: “Ce ne andremo solo con un contratto sicuro”

Transenne e poi le autogru, così gli addetti al servizio rimozioni disperati si sono barricati nel deposito: “Ci stanno mandando in mezzo alla strada, chi darà da mangiare alle nostre famiglie? Truzzu, vieni a prenderci”. La DIRETTA VIDEO della protesta su Casteddu Online.


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La notte è passata senza dormire, e il letto lo vedranno tra chissà quanto i dieci operai del servizio rimozione del Comune di Cagliari che, dallo scorso primo aprile, sono in cassa integrazione. Tra poche ore dovrebbero sgomberare il deposito che hanno occupato. Ma di andarsene, loro, non ne hanno la minima intenzione. Qualcuno racconta di essersi “sdraiato sopra i tavoli per cercare di riposare” ma la tensione è tanta. Dopo la visita del capogruppo comunale dei Progressisti Marco Benucci c’è stato un colloquio tra lo stesso Benucci e Truzzu. Il sindaco ha parlato anche con Luca Locci, sindacalista dell’Sgb, e avrebbe “chiesto tempo. Ma noi tempo non ne abbiamo, vogliono mandarci via da un momento all’altro per far entrare la nuova ditta. Ha paura che il caos possa aumentare, ma non può gettare acqua sul fuoco. Il clima può essere sereno e costruttivo ma, gli operai, non se ne andranno da qui senza la certezza di avere ancora un lavoro”. 
“Vogliamo dire a tutti che da qui nessuno se ne andrà senza certezze. Il sindaco può venire a prenderci di peso, se ci riesce”, affermano i lavoratori. 


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