Da tempo lo spiazzo davanti all’Ufficio ritiro pacchi delle Poste centrali, tra vico Malta e via Malta, è sfruttato da senzatetto e cafoni, cagliaritani e stranieri, in cerca di bagno a cielo aperto. Un viavai continuo che ha fatto precipitare la situazione negli ultimi tempi col rischio allarme igienico e sanitario. Le poste più volte avevano effettuato (spendendo di tasca) la polizia dell’area, ma ogni volta la situazione si ripresentava. E ora le Poste hanno deciso: tutto lo spiazzo verrà chiuso con una recinzione alta due metri. In pratica proseguirà l’attuale inferriata che limita l’area di proprietà delle poste in via Maddalena e via Malta e che oggi si interrompe proprio davanti allo spiazzo dell’ufficio ritiro pacchi. Sembrano risolti i nodi legati alle questioni paesaggistiche (l’edificio delle Poste Centrali di piazza del Carmine è protetto da un vincolo monumentale).
Il degrado dell’area è stato denunciato più volte dai residenti, tante anche le interrogazioni in consiglio comunale e di recente anche il deputato dei Riformatori Pierpaolo Vargiu, ha sollevato il problema nell’ambito di una situazione critica che riguarda l’area di piazza del Carmine, dove nel frattempo è stato sistemato un bagno chimico.
A breve la conferenza di servizi che dovrà dare il via libera ai lavori per la sistemazione dell’inferriata.













