Il lancio di un grosso petardo durante Cagliari Sassuolo, al S.Elia: un fatto grave, avvenuto al sessantacinquesimo minuto del match, sottolineato questa mattina in Questura, dal vice questore vicario il dottor Ferdinando Rossi e dal dirigente della Squadra Mobile Alfredo Fabbrocini, il cui epilogo è stato il fermo e l’arresto di un giovane disoccupato, Stefano Cannas, 34enne, residente a Sestu, incensurato.
L’ARRESTO. Gli uomini della Scientifica insieme ai colleghi della Digos, hanno esaminato i filmati delle telecamere di sicurezza individuando dunque il tifoso che si è reso responsabile del grave gesto, la cui esplosione tra l’altro ha procurato delle lesioni alla mano di un operatore di sicurezza a bordo campo (sottoposto a un intervento chirurgico per la ricostruzione della mano, il serio rischio è la perdita di un dito e una falange). Durante l’episodio sono state identificate altre persone che erano accanto a lui sulle gradinate, la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti. In mattinata il processo per direttissima nei confronti del tifoso: l’accusa è di detenzione, lancio di materiale esplodente e lesioni personali.











