Presentata una mozione in consiglio regionale sulle patologie derivanti da grave cerebrolesione acquisita e sulle necessarie iniziative necessarie per potenziare la cura e il sostegno dei pazienti e l’assistenza alle famiglie.
“L’attuale situazione data dall’emergenza covid 19 – si legge nella mozione a firma dei consiglieri Satta, Agus, Caddeo, Loi, Orrù, Zedda, Comandini, Corrias, Deriu, Ganau, Meloni, Moriconi, Pinna, Piscedda, Cocco Lai – ha ulteriormente accentuato la situazione di drammaticità delle persone che presentano un grave disabilità cognitiva motoria o si trovano in uno stato vegetativo. E parallelamente delle loro famiglie che si vedono aggravato ulteriormente il carico assistenziale necessario per la gestione di questa delicata situazione clinica”. Sono tante, tantissime le criticità che emergono nel documento.
La mozione impegna il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore alla sanità Mario Nieddu su diversi i punti, tra i quali “adottare iniziative per sensibilizzare il Governo a sostenere la ricerca sulle gravi cerebrolesioni assicurando adeguate forme di finanziamento, anche per il sostegno della cura di assistenza dei caregivers. E ancora promuovere percorsi virtuosi di cura per un progetto di vita e acquisizione dell’autonomia, costituire un registro regionale per le persone con gravi cerebrolesioni al fine di avere dati epidemiologici su incidenza della condizione e per migliorare la programmazione e l’assistenza”.
Questi e tanti altri punti delicati, sulla mozione, sui quali si chiede di porre l’attenzione verso le persone più deboli e le loro famiglie che non possono essere assolutamente dimenticate. E certamente non possono aspettare che termini l’emergenza covid-19 per essere assistite.













