di Elisabetta Pistori
Vorrei segnalare una situazione poco opiacevole avvenuta al parco acquatico di Quartucciu. Qualche giorno fa al momento di fare i biglietti d’ingresso ho fatto presente che mia suocera apparteneva al nostro nucleo famigliari portatore dinamicità al 100 x 100 con situazione di gravità mi è stato risposto che si pagava uguale. Oggi 15 agosto decidiamo di tornare qui in quanto è problematico gestire 3 bambini piccoli e un invalido nonchè portatore d’Alzheimer: siamo in fila quando mi accorgo che una signora arriva all’ingresso con l’addetto al controllo. Mi accorgo che bastava mostrare il cartellino e spiegare la patologia e solo dopo aver stabilito con parametri secondo me discriminatori sempre di loro iniziativa decidono se è si o no! Ho chiesto spiegazioni,mi è stato risposto che il signore lasciato passare col tesserino di invalidità era cieco, per cui “se mi dice cosa ha sua suocera in base a quello se lo ritengo gousto la lascio entrare!” Ovviamente mi sono rifiutata di darle spiegazioni perchè un addetto alla vigilanza non può entrare in merito alle patologie! Discriminazione vera e propria! Confido in un vostro intervento. Una vostra lettrice”.













