Papa, la serrata dei commercianti: “Senza tavolini non apriremo”

La rabbia dei titolari dei locali di Marina e Stampace: “Chiudiamo tutto per la visita a Cagliari del Papa: ci impongono di togliere tavoli e sedie con il traffico bloccato”


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Lavori in corso nel centro di Cagliari per l’arrivo di Papa Francesco. Tra divieti, deviazioni e ordinanze che vietano la presenza fuori dai locali di sedie e i tavolini, da sabato notte fino alle 19.30 di domenica. Tutto perché per l’arrivo del Papa è previsto l’arrivo di 350 mila persone, molte di più rispetto alle visite dei precedenti pontefici. Ma i proprietari delle attività commerciali non ci stanno, e alcuni di loro domenica non apriranno il locale.

“Capiamo che l’evento è straordinario – spiega la titolare di un ristorante di piazza Yenne – ma così ci mettono nelle condizioni di non lavorare. I divieti al traffico partono da tre giorni prima dell’arrivo del Papa, mi sembra un po’ esagerato perché crea dei disagi a tutti. Ma il problema riguarda la giornata di domenica: ci viene detto che dobbiamo togliere i tavolini e le sedie dalle piazze, e ci sta, ma dove li mettiamo? Siamo costretti a sistemarli dentro il locale, che a quel punto non sarebbe praticabile, quindi a quel punto non ha senso che apriamo l’attività”.

“Ci chiedono di togliere sedie e tavolini dall’una di notte di sabato – sottolinea la cameriera di un bar del centro – quando ci saranno molte persone, una cosa assurda. Poi tra l’altro il traffico sarà chiuso: come li trasportiamo? A parer mio si potevano lasciare perché non creano nessun pericolo”.


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