I cantieri del sorridente Paolo Truzzu hanno sbancato Cagliari d’estate, ridotto in miseria centinaia di commercianti tra via Roma via Dante, viale Trieste e Sant’Avendrace, Ma clamorosamente sembra davvero lui il candidato numero uno alla presidenza della Regione per Fratelli d’Italia. Il centrosinistra ha solo un nome in grado di batterlo secondo i sondaggi: è Graziano Milia. Si profila dunque una sfida tra i sindaci di Cagliari e Quartu per la conquista della Regione. Nel centrodestra Solinas è ancora in campo, ma il battito della sua ricandidatura è sempre più flebile: gli alleati sono in subbuglio e a decidere a livello locale e nazionale sarà Fdi, con il Psd’az in crollo verticale dopo la figuraccia di Assemini, dove i Quattro Mori non hanno neppure presentato una lista.
Se Truzzu dovesse invece essere ricandidato a Cagliari, pur essendo il terzultimo sindaco più gradito in Italia, dopo essersi raddoppiato lo stipendio al contrario del primo cittadino di Sassari Campus, sarà comunque quasi certamente Fdi a fare il nome del candidato governatore. E allora oltre a Luca Saba di Coldiretti resta possibile la candidatura della leader regionale Antonella Zedda. Ma attenzione a un altro nome: Francesco Mura, deputato della Meloni, considerato molto forte nel partito e in netta ascesa.
E il centrosinistra? La super coalizione, il campo largo con 21 partiti presentato trionfalmente a luglio, che sembrava la gioiosa macchina da guerra, si è già arenato. Perchè Renato Soru e il suo gruppo spinge per Alessandra Todde del M5S, col quale nessuno sembra però volersi davvero alleare dopo i ripetuti fallimenti di Giuseppe Conte, e dagli stessi grillini è proprio la Todde la prima a smarcarsi in buona parte. I Progressisti esistono solo in Sardegna, Massimo Zedda viene dato in netto calo anche per la candidatura bis a sindaco di Cagliari, fortemente osteggiata dal Pd. E allora se Piero Comandini appare il candidato naturale per sfidare il centrodestra a maggio a Cagliari, Graziano Milia è la carta coperta per le regionali. Anche se proprio Milia non gioca a fatto in sordina: proprio ieri ha annunciato la promozione del suo nuovo libro su come rilanciare la Sardegna. L’usato sicuro ma capace, perchè il centrosinistra non può permettersi un’altra debacle. Ma l’ala di Soru la darà vinta a quella di Cabras? Le solite storie, mentre un sardo su due potrebbe ancora una volta non votare.










