di Paolo Rapeanu
Gian Marco Centinaio sbarca in Sardegna per sostenere il candidato del centrodestra Antonio Scano, in bagarre per il ballottaggio di domenica contro i 5 Stelle. In una città nella quale i due partiti che oggi governano l’Italia corrono uno contro l’altro, Centinaio è netto: “La Lega è entrata in Sardegna in punta di piedi e riuscendo a conquistare voti perché abbiamo portato a Roma le vostre esigenze. A breve avrò anche la delega al Turismo, ricoprendo due settori fondamentali” anche per l’Isola, dice Centinaio durante il comizio in piazza.
“Quando mi hanno invitato in Sardegna ho subito accettato, mi piace mangiare bene. Bisogna coinvolgere di più le comunità di italiani all’estero, anche quelle sarde, sono i nostri paladini. I turisti pensano magari che nel loro paese si mangia da schifo, e vengono in Italia a mangiare bene, pensate magari a chi abita nel nord Europa ed è abituato a mangiare wurstel e crauti. Pensate al ritorno che si può creare se ogni sardo all’estero dice a un amico quali sono i buonissimi prodotti che offre la Sardegna. Dobbiamo far vivere gli agricoltori, facendo aumentare il loro fatturato. Più esportazioni e meno importazioni”.











