Ancora parole e nessun atto concreto per il restyling della piazza cagliaritana. L’area è di proprietà delle Ferrovie, il Comune pensa di trasformare tutto abbattendo anche la stazione dei pullman. Intanto, di concreto c’è solo l’abbandono
Ci sono tutti gli “ingredienti” per un nuovo tipo di sci: lo slalom senza neve. Partendo da uno qualunque dei quattro lati di piazza Matteotti, infatti, bisogna evitare, in sequenza continua, buche, radici, e mattonelle saltate. Impossibile pensare di darsi al nuoto, visto che la fontana è a secco e, solo per miracolo, non è stracolma di rifiuti. Battute “sportive” a parte, in piazza Matteotti continua a regnare il degrado. È frequentata – ma solo di passaggio – da migliaia di persone ogni giorno: cittadini, studenti, lavoratori. C’è chi arriva a bordo dei pullman dell’Arst e poi deve attendere questa o quella linea del Ctm o, in alternativa, attraversarla per raggiungere altri lidi.
Al palo, ancora, i progetti di riqualificazione: l’area è di proprietà delle Ferrovie dello Stato, il Comune può solo mandare gli spazzini. Altre azioni, non pervenute. Idee, invece, sì: c’è quella di abbattere la stazione degli autobus e rendere totalmente pedonale l’anello attorno alla piazza. Idea del Comune che vedrà la luce chissà quando. “Bisogna ripianellarla, non è un bel vedere per chi ci passa ogni giorno, anche molte pensiline dei bus cadono a pezzi. Quando piove si trasforma in un pantano”, afferma Michela Pillittu, studentessa di Villasor. Lorenzo Perra, di Quartu Sant’Elena: “Bisogna fare qualcosa soprattutto per la pavimentazione, troppi dossi dovuti alle radici, il rischio è di cadere e farsi male. Ci passo ogni giorno per raggiungere la mia facoltà universitaria”.









