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Murato dentro un rudere di cemento privo di finestre e con l’ingresso sbarrato, rinchiuso al buio, senza acqua né cibo. Sono le terribili condizioni di ritrovamento di un cane sequestrato dalle guardie zoofile OIPA di Cagliari intervenute in un comune del sud della Sardegna. Durante un controllo di ruotine nella zona le guardie zoofile hanno avvertito i suoi latrati provenire da una piccolissima costruzione in blocchetti di cemento situata in un terreno isolato in campagna. Il rudere non aveva alcuno spiraglio verso l’esterno e l’unica possibilità per l’animale di affacciarsi era sporgere la testa dentro una piccola apertura di 40 cm presente su una delle pareti. L’ingresso era sbarrato con un alto cancello di legno. Il pavimento era privo di qualunque accessorio destinato al cane, che senza cuccia e alcun tipo di giaciglio, era costretto a rannicchiarsi sul freddo e umido terreno di cemento, senza alcun isolamento dall’ umidità. Sul suolo c’erano chiazze di urina, feci e una pentola rovesciata, usata abitualmente per somministrare l’acqua, ma perfettamente asciutta all’arrivo delle guardie. Il cane, inoltre, era alimentato con cibo per nulla adeguato alla specie. Il pavimento era cosparso di pezzi di pane ammuffito, resti secchi di pizza, patatine e spaghetti.
Una volta sequestrato, il cagnolino, di piccola taglia, circa 2 anni, di nome Pippo, è stato affidato alle cure amorevoli di una struttura che l’ha accolto e potrà essere preso in affidamento temporaneo. Al termine del procedimento potrà essere adottato in via definitiva da una famiglia che potrà dargli tutto l’affetto e le attenzioni che gli sono state negate. Per il proprietario, che secondo le indagini delle guardie deteneva il cane in quella piccola cella da almeno 5 mesi, è scattata la denuncia per maltrattamento, abbandono e detenzione incompatibile produttiva di gravi sofferenze. “L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali”.