San Gavino Monreale – Quando l’uomo si trasforma in bestia: uccisi e tagliati in due un paio di cuccioli di cane. Rinvenuti dalle volontarie nella periferia del paese, del caso sono già state allertate le istituzioni locali. Il fatto risale a circa tre giorni fa, i due cagnolini facevano parte di una cucciolata di un esemplare randagio seguito da chi si prodiga per gli animali meno fortunati. E sono stati loro a diffondere le crudeli immagini in cui si vedeno chiaramente gli animali fatti a pezzi.
Ancora violenza inaudita verso i quattro zampe definiti come i migliori amici dell’uomo: piccoli e innocenti, attaccati alla mamma come tutti i piccoli. Ma sono stati presi e uccisi, poi, chissà per quale ragione, divisi nettamente in due.
Da quanto si apprende, mamma e i piccoli scampati al massacro sono stati recuperati e portati al sicuro in attesa di essere adottati. “È doveroso ringraziare alcune persone che si sono prodigate per aiutare questi poveri cani. Inizio con il sindaco Stefano Altea e con l’assessore Orrù. Mi congratulo anche con Gian Franco Palombo per essersi prodigato ad aiutare i randagi. Questo è quello che resta di due cagnetti” scrive una volontaria sui social.
Ancora violenza inaudita verso i quattro zampe definiti come i migliori amici dell’uomo: piccoli e innocenti, attaccati alla mamma come tutti i piccoli. Ma sono stati presi e uccisi, poi, chissà per quale ragione, divisi nettamente in due.
Da quanto si apprende, mamma e i piccoli scampati al massacro sono stati recuperati e portati al sicuro in attesa di essere adottati. “È doveroso ringraziare alcune persone che si sono prodigate per aiutare questi poveri cani. Inizio con il sindaco Stefano Altea e con l’assessore Orrù. Mi congratulo anche con Gian Franco Palombo per essersi prodigato ad aiutare i randagi. Questo è quello che resta di due cagnetti” scrive una volontaria sui social.










