Come sta Palla, la cucciola di Pitbull ritrovata nei giorni scorsi, con un collarino in nylon stretto intorno al collo? Ecco il bollettino medico della cagnetta, direttamente dalla Pagina Ufficiale “Clinica Veterinaria Duemari” di Oristano.: «Palla sta benino – scrive la dottoressa Monica Pais assieme al suo staff – si sta sgonfiando vistosamente, come si può notare dalle immagini scattate. La sua età è molto giovane, meno di un anno e dalle sue condizioni generali, possiamo ragionevolmente affermare che non abbia mai partorito. Le sue analisi del sangue sono ottime, sebbene sia un pò anemica e con poche proteine totali (colpa della fame e delle infezioni), ma pazienza e una settimana di cibo come si deve (che le state portando voi e vi ringrazia molto per questo) e integratori, la rimetteranno in sesto. Inoltre è negativa sia per la leishmaniosi che per la Filariosi, nonché per le malattie trasmesse da zecche. Sta naturalmente seguendo tutte le terapie del caso per gestire il suo problema di circolo e viene quotidianamente “massaggiata” per drenare il ristagno. Insomma il nostro rottame comincia a riprendere “forma” e vigore. Il peso resta stabile perché da una parte la testa si sgonfia e dall’altra si “gonfia” la pancia. A presto».
I NOSTRI ROTTAMI. Vengono definiti in questo modo i piccoli e grandi amici a quattro zampe ritrovati spesso in condizioni disumane e completamente “ri-aggiustati” dall’equipe medica veterinaria di Oristano: buon cuore, professionalità, “come fanno quotidianamente tanti colleghi e colleghe del settore – preferiscono affermare loro: «Vorrei rispondere a coloro che non amano il nostro modo di chiamare i nostri relitti – scrivono dalla Clinica Veterinaria Duemari – li abbiamo sempre chiamati “rottami”. L’alternativa a questo nomignolo sarebbe potuta essere “avanzi”, “ruderi”, “scarti”, viste le condizioni in cui si trovano quando arrivano da noi. Abbiamo anche provato a chiamarli “diversamente cani o gatti”, ma non ci piace. Invece “rottami” è perfetto. Li prendiamo tutti rotti, un paio di martellate qui e un paio di punti là e li rimettiamo in pista, meglio di “rottami aggiustati”, non ci viene altro».











