La sala d’attesa del reparto di pediatria dell’ospedale San Martino di Oristano si trasforma in un enorme acquario che accoglierà i piccoli pazienti che potranno così sognare e fantasticare con la mente in attesa di essere accolti dai medici: nuova opera dell’artista sardo Manu Invisible che, con la sua inimitabile capacità di trasformare pensieri e concetti con segni e colori, ha regalato un angolo di spensieratezza tra sedie e lettini. Oggi l’inaugurazione della raffigurazione che, considerato il luogo e il fine, ha qualcosa di speciale in più: “Ho trasformato le pareti, l’intero soffitto e gli infissi, in un gigantesco acquario dove il protagonista è il bambino e le sfumature iridescenti fanno da sfondo in una pacifica esperienza cromatica” ha comunicato l’artista. È stata la dottoressa Paderi, direttrice del reparto di Pediatria, a chiamare Manu Invisible, “io sto bene, ma i più piccoli costretti da queste parti no, ed è per questo che è sorta l’esigenza di trasformare l’intera sala d’attesa di questo reparto, in una nuova opera all’interno dell’Ospedale di Oristano” spiega sempre Manu. “Acquario cromatico” è il nome dell’opera e ha già richiamato l’attenzione di tutti. “Averti con noi tutta la settimana, vedere con quanta passione ti sei dedicato a rendere più bella la nostra sala d’attesa e a chiacchierare con i bambini, è per noi motivo di grandissimo orgoglio. Siamo onorati di aver conosciuto una splendida persona, generosa e sensibile” ha comunicato il personale del reparto. Basta poco, insomma, per alleviare le sofferenza dei più piccoli che, in attesa di essere visitati e curati potranno immergersi e sognare, con l’immaginazione, di nuotare insieme a tanti piccoli e grandi pesci realizzati solo per loro.











