“Non abbiamo mai bussato alla porta di chicchessia per confluire in qualche coalizione. Nei giorni scorsi abbiamo solamente interloquito con alcuni autorevoli esponenti del Pd (di certo piu” autorevoli di qualche minoritario in cerca di rendite di posizione) e non solo”. Cosi’ i segretari regionali di Udc e Uds Giorgio Oppi e Mario Floris, dopo il no a un allargamento per le prossime amministrative cagliaritane a formazioni politiche riconducibili al centrodestra espresso dal vertice tra i leader della maggioranza, riunitisi nella sede del Pd del capoluogo venerdi” scorso. A ipotizzare un”apertura “verso destra” era stato il segretario del Pd di Cagliari Nicola Montaldo. Dal confronto era altresi” uscita la volonta” verso un dialogo futuro con il Psd”Az, parallelamente al “no” piu” deciso nei confronti di Udc e Uds. In realta” il rifiuto verso un”alleanza con i due partiti di centrodestra, fu perentorio per quanto riguarda l”appuntamento elettorale di Cagliari, un po piu” sfumato per le altre esperienze locali.
Riteniamo di rappresentare un area politica non irrilevante, in termini di progetti, idee e consenso elettorale”, sottolineano i due consiglieri dell”opposizione, che chiedono al centrosinistra di chiarire se il rifiuto all”allargamento delle liste riguardi il solo Comune di Cagliari o l”intero scenario regionale. “Va rammentato che siamo presenti col centro sinistra in esperienze di governo di coalizione in diversi contesti comunali- continuano-. Peraltro non va dimenticato che nelle recenti consultazioni amministrative il Pd ha perso in importanti citta” come Nuoro e Porto Torres e dove ha vinto di misura, per esempio a Quartu, e” stato solo grazie a qualche apporto dell”ultimo minuto. È evidente pero” che se la linea della riunione cagliaritana rappresentasse una tendenza politica generale, legittimamente ne trarremo le conseguenze anche sul quadro regionale. Per le prossime amministrative una cosa e” certa- concludono-: Udc sardegna e Uds ed importanti segmenti dell”area centrista regionale si presenteranno insieme” (agenzia Dire)













