Aree vastissime, coperte interamente di rifuti e trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto. Lastre in eternit, scarti edili, vetroresina, polistirolo, materiale elettrico e idraulico, elettrodomestici, pneumatici, plastica, ferro, vetro, scarti farmaceutici, bombole di gas, batterie, vernici.
Sono i rifiuti che la Guardia di Finanza ha individuato in alcuni terreni trasformati in discariche abusive durante una operazione che ha riguardato tutta la Sardegna, denominata “Idra 2014” acronimo di Identificare, Denunciare, Ripristinare e Ammonire. Sono state individuate aree per 33 mila metri quadrati e le indagini hanno condotto a cinque persone che sono state indagate.
In particolare, i terreni finiti sotto la lente d’ingrandimento si trovano alla Stazione Navale di Cagliari nei Comuni di Cagliari, Assemini (CA), e Maracalagonis (CA), dalla Sezione Operativa Navale di Alghero nei Comuni di Sassari, e Alghero (SS), dalla Sezione Operativa Navale di Arbatax nel Comune di Girasole (OG), dalla Sezione Operativa Navale di La Maddalena nel Comune di La Maddalena (OT) e dalla Sezione Operativa Navale di S. Antioco nel Comune di San Giovanni Suergiu (CI).













