La vittima, a quanto accertato al momento, si stava occupando della manutenzione del tetto della fabbrica stessa. Il volo di sei metri ha reso l’impatto devastante, e per il 55enne- subito soccorso- non c’è stato nulla da fare. Sul posto è arrivato anche un elicottero d’emergenza. I motivi che hanno causato questa tragedia sono ancora da accertare e le indagini in corso. Ciò che è certo è il dolore e lo sgomento dei colleghi, che hanno deciso di lasciare l’azienda in segno di lutto. L’azione è stata appoggiata dai sindacati, che hanno espresso il loro sconcerto e cordoglio: “Esprimiamo profondo dolore e la massima vicinanza alla famiglia del lavoratore di una ditta esterna adibita alla manutenzione all’interno del sito produttivo, coinvolto nell’infortunio mortale avvenuto questa mattina nello stabilimento Cnh di Jesi. Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto all’azienda la messa in libertà di tutte le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento per l’intera giornata di oggi, in segno di cordoglio. L’azienda ha immediatamente accolto la richiesta e tutte e tutti hanno lasciato lo stabilimento”. E concludono con un accorato appello che non può essere ignorato: “La cultura della salute e sicurezza deve essere un patrimonio comune e le risorse utilizzate anche in formazione non possono essere considerate costi ma investimenti per il futuro del nostro Paese”.













