Attentato a Oniferi. Durante la festa del carnevale è stata data alle fiamme l’auto del sindaco Davide Muledda. Per spegnere il rogo sino intervenuti i Vigili del fuoco. “Ancora una volta un sindaco, un amministratore è fatto oggetto di violenza barbara che richiama (o dovrebbe richiamare) tutti al rifiuto della violenza, dell’intimidazione, della vigliaccheria che si cela dietro a questi gesti”, scrive Emiliano Deiana, presidente dell’Anci Sardegna, condannando il gesto
“Ci eravamo quasi abituati a manifestare euforia a conclusione di ogni evento che vedeva coinvolta la comunità esprimendo orgoglio per quanto un piccolo paese è in grado di fare quando decide di mettersi in moto”, si legge nella pagina Facebook della Pro Loco di Oniferi, “quello che purtroppo esterniamo stasera è sconcerto e profonda amarezza. Non è concepibile che tanto lavoro, dedizione, impegno, sacrifici, profusi a favore della collettività vengano azzerati da gesti e comportamenti così inqualificabili. Totale condanna nei confronti di tali atteggiamenti e di chi si è reso protagonista di questa vigliaccheria che non troveranno nessuna giustificazione e comprensione.
Vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà al Sindaco a seguito di quanto verificatosi stasera”.








